Domenica 1 dicembre 2024
L'uomo di Dio disse: “Dove è caduta?”. E lui gli indicò il luogo. Allora Eliseo tagliò un pezzo di legno, lo gettò in quello stesso luogo, fece venire a galla il ferro, e disse: “Prendilo” [II Re 6:6]
UNA RISORSA INESTIMABILE
Questo versetto descrive un evento straordinario occorso in un accadimento ordinario, nel quale il profeta Eliseo interviene tagliando un pezzo di legno e gettandolo lì dove il ferro della scure era caduto.
Quel “legno” ci parla di una risorsa inestimabile a disposizione di ogni uomo e ogni donna, la quale produce in chi crede degli effetti autenticamente miracolosi, delle conseguenze evidenti ed eterne: “Egli [Gesù] ha portato i nostri peccati nel Suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le Sue lividure siete stati guariti” (I Pietro 2:24).
L’azione del profeta Eliseo ci parla dell’attingere con fede dall’opera di Cristo, nella consapevolezza della Sua completezza, della Sua immensità, dunque della Sua piena “sufficienza” in ogni nostra necessità, in ogni nostro problema, ogni giorno della nostra vita.
Il Signore ancora ripete e ci ricorda: “La mia Grazia ti basta” (II Corinzi 12:9).