L'anima del servizio
“Servite il Signore con letizia, presentatevi gioiosi a lui!” (Salmo 100:2)
Non potrebbe essere altrimenti. Il Sovrano dell’universo non vuole degli schiavi animati da tristezza per onorare il Suo Regno. Egli si compiace di qualificare il suo popolo con il dono della libertà. Servire Dio è il frutto della redenzione, del sacrificio di Cristo; fare la Sua volontà è possibile a chi è stato liberato dalla schiavitù e dall colpe del peccato. Non dimenticarlo mentre sei chiamato a compiere quello che il Signore ti comanda, sia che il sentiero dell’obbedienza si trovi in pianura, sia che ti metta su una ripida salita. Cosí
conserverai l'entusiasmo di un privilegio senza eguali.
Fino a che punto potresti sentirti soddisfatto nel fare solo quanto a te piace?
In realtà, sei benedetto nel praticare la Parola di Cristo, di Colui che ci insegna a fare la Sua volontà in terra come è fatta nei cieli.
Gli angeli servono il loro Creatore con canti e non con lamenti né sospirando. Eppure anche servire in un coro celeste è un impegno da svolgere con disciplina. Chi serve Dio con un muso lungo squalifica il proprio operato, ma un’obbedienza lieta è una testimonianza sorprendente, é la dimostrazione che si può faticare, anche stringere i denti, e allo stesso tempo lodare il Signore. Questo è possibile soltanto per la potenza dello Spirito Santo, che trasforma i ribelli e gli scontenti in adoratori.
Coraggio servo di Dio, coraggio serva di Dio.
In questi giorni non far pesare i tuoi obblighi o le tue sofferenze di credente, ma stima l’onore di collaborare con il Re dei re, qualunque sia la tua mansione o il tuo problema.
Sperimenterai una leggerezza interiore ed un appagamento che da tempo non provavi. Sì, la gioia sia l’anima del tuo servizio cristiano. Mentre lo compi, lasciati rallegrare di una letizia celeste nel fare o nel sopportare quel che Dio ti chiede!
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana