Passo di riferimento: Luca 8:18
All'inizio del passo ci viene descritto che in quel tempo Gesù andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Tutti dovevano sapere della buona notizia, della venuta di Gesù sulla terra in forma di uomo per riportare l'umanità a Dio, attraverso il suo sacrificio sulla croce..e la buona notizia comprendeva in essa non soltanto la consapevolezza di questa meravigliosa speranza di libertà spirituale dal peccato grazie al perdono di Dio, ma comprendeva anche tutta la bellezza, la maestà, la ricchezza del regno di Dio condivisa con l'uomo.
La sapienza, la conoscenza, la giustizia, la santificazione, la redenzione, ogni passo di cui l'uomo è alla ricerca e necessita, Dio lo ha donato semplicemente nella persona di Gesù, nel suo piano di salvezza, nell'annuncio della buona notizia del Vangelo.
E dinanzi all'annuncio di questa notizia, i nostri cuori come sono?
Gesù paragona la parola di Dio annunciata ad un seminatore che semina la sua semenza nel terreno; e paragona i vari tipi di terreno, alle diverse tipologie di cuori che ricevono la sua parola.
Ci sono cuori che la accolgono, ma sono bloccati da pensieri, dubbi, paure e non riescono a credere ad essa, perciò non realizzano la salvezza e il piano di Dio nella loro vita.
Ci sono cuori che la ricevono, anche con gioia, ma non la lasciano scendere in profondità nella loro vita e appena arrivano dei momenti che mettono alla prova la loro fede, si arrendono e magari smettono anche di voler confidare nella verità delle parole espresse da Dio per loro.
Ci sono poi cuori che dopo averla ascoltata rimangono soffocati dalla distrazione, da altre passioni o piaceri che la vita offre, dimenticando l'importanza del messaggio dato loro dal Signore.
Infine Gesù parla di quei cuori che una volta ricevuta la parola di Dio e accolta, la lasciano scendere e agire nella loro vita e la mettono in pratica, portando frutto con perseveranza.
In seguito, sono riportati degli esempi di manifestazioni dei diversi tipi di cuore nella vita quotidiana.
Gesù parla del fatto che nessuno una volta accesa una lampada, la copre o la nasconde, anzi la mette sul candeliere affinché chi entra veda la luce.
Se abbiamo realizzato Dio, ciò che lo Spirito Santo ha prodotto in noi uscirà fuori spontaneamente, sarà visibile senza che noi facciamo sforzi artificiosi o ci mettiamo in mostra, sarà un risultato riconoscibile.
Se abbiamo ascoltato la sua parola e abbiamo permesso al Suo Spirito di agire dentro i nostri sentimenti e la nostra persona, avremo in cuore il desiderio di rimanere insieme a lui, di conoscerlo di più, di dedicargli sempre di più della nostra persona. E proprio mentre Gesù era in mezzo alla folla, i suoi famigliari e i suoi fratelli volevano vederlo, perché avevano permesso alla parola di scendere dentro di loro e volevano trascorrere del tempo con lui.
In ultimo, ci viene presentato l'episodio in cui Gesù calma la tempesta durante il viaggio in barca con i discepoli, quando loro sono spaventati e Gli chiedono aiuto.
Se abbiamo ricevuto e creduto fermamente in chi lui È, anche nei momenti di prova, in cui ci sembrerà di cadere, di soccombere, di essere alla deriva, egli proteggerà la nostra fede e si rivelerà essere Colui che guida la nostra barca in mezzo alla tempesta e colui che è in grado di calmare i venti ed i mari, al momento opportuno.
Che tu possa ascoltare e fare tua la parola di Dio affinché Egli stesso produca in te i suoi meravigliosi risultati, propositi ed effetti.
Che Dio ti benedica!