Passo di riferimento: Genesi 5
E' stata analizzata la genealogia di Adamo arrivando a toccare in particolare la figura di Enoc. (Genesi 5: 21-24)
Enoc si trova in mezzo tra 2 uomini che hanno vissuto poco meno di mille anni(Iared e Metusela), suo padre e suo nonno, Enoc però ha vissuto relativamente poco, 365 anni, e successivamente è stato rapito da Dio.
Enoc non ha visto la morte e a differenza di tutti i suoi avi e della sua progenie capisce che per vivere davvero deve camminare con Dio. La nostra vita è un percorso che compiamo, facendo le nostre scelte e scordandoci la vera motivazione per la quale siamo qui. Noi siamo chiamati a servire Dio.
Non importa quanto tempo viviamo, conta come spendiamo la nostra vita, una vita spesa lontano da Dio non è vita, ma è la disperata ricerca di colmare un vuoto che ha la forma di Dio. Metusela visse 969 anni, la sua vita fu lunga, ma come la sua famiglia non ha realizzato le benedizioni di Dio. Così anche noi dobbiamo scegliere ogni giorno come spendere la nostra vita per Dio, cercando di seguire al meglio il suo piano per noi.
Camminare con Dio significa essere come dei bambini che si affidano al padre per imparare a camminare, e nonostante le loro cadute si lasciano rialzare. Ma come avviene nell'adolescenza spesso ci sentiamo autosufficienti e ci ribelliamo al piano che il Signore ha preparato per noi. Ma il Signore con la sua pazienza ci ama e ci aspetta, e come Enoc continuò a camminare con Lui anche noi vogliamo lasciare le nostre ribellioni e il nostro orgoglio e avere piena fiducia in Lui.
Dio avrebbe potuto lasciare che Enoc continuasse a vivere e a portare il suo messaggio ma decise di rapirlo, perché il Signore ci ama e sa quello che è buono per noi e mantiene le Sue promesse e come Enoc chiese a Dio di non passare per la morte il Signore ci ama ed esaudisce i nostri desideri secondo la Sua volontà.
Dio ti benedica!