Passo di riferimento: 1 Re 19:9
Le vicende del profeta Elia sono piene di avvenimenti straordinari, di interventi maestosi e imponenti di Dio, eppure in questo momento della sua vita lo troviamo completamente perso.
In seguito alla sconfitta dei profeti di Baal e alla manifestazione di Dio dinanzi al popolo di Israele, Elia riceve delle minacce da parte della regina Izebel, minacce di morte che lo impauriscono e lo fanno fuggire del deserto vicino Beer-Sceba.
Il suo tormento e la sua angoscia sono così profondi e dilanianti, che egli inizia a chiedere a Dio di farlo morire e si addormenta sotto una ginestra.
Dio gli manda un angelo, con del cibo e dell'acqua per rimetterlo in forze, incoraggiarlo, ridargli lucidità e fargli riprendere il cammino..eppure Elia si inoltra nuovamente nel deserto per raggiungere il monte Oreb, lo stesso monte in cui Dio aveva dato a Mosè in passato le tavole della legge, credendo di poter stare al sicuro ed entra in una spelonca.
Qui Dio lo raggiunge nuovamente, facendogli una semplice domanda : "che fai qui Elia?"
Tante volte nella nostra vita, ci comportiamo come Elia.
Era un personaggio particolare, nel suo modo di agire a volte "rendeva le cose difficili a Dio", pregava quasi cercando di dare consigli a Dio su come agire, e in questo passo lo troviamo nascosto in una spelonca, nonostante fino a qualche tempo prima avesse visto concretamente Dio operare grandemente in mezzo al suo popolo..
forse la nostra spelonca potrebbe essere una nostra comfort zone, nel quale Dio ci sta chiedendo come a Elia "che fai qui?"
nel nostro servizio, nella nostra preghiera, non intesa soltanto come insieme di richieste e di bisogni, ma come relazione personale con Dio, come atteggiamento, come approccio nelle sue cose, come attitudine, nel nostro comportamento, Dio desidera farci compiere nuovi passi, e come per Elia, farci uscire dalle nostre spelonche, per darci la forza di continuare il cammino, per servirlo con dei nuovi sentimenti, una nuova unzione.
Che tu possa uscire dalla tua spelonca, ascoltando e seguendo la voce di Dio per scoprire dove dirigerà i tuoi passi.
Dio ti benedica!