Testo biblico di riferimento: Giovanni 11:40

In questo passo troviamo Lazzaro, fratello di Marta e Maria, ormai morto a causa di una malattia e sembra che Gesù arrivi in ritardo sul luogo.
Troviamo chi pensa che se Lui fosse intervenuto in tempo, Lazzaro non sarebbe morto e che proprio perché lo amava avrebbe potuto salvarlo in tempo.

In realtà fin dai primi versi Gesù dice che quella malattia non sarebbe stata per la sua morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il figlio di Dio sia glorificato.
E anche più avanti, troviamo Gesù che incoraggia Maria a credere, per vedere la gloria di Dio. Quando andiamo a Dio possiamo fare una semplice ma importante scelta:

- Scegliere di vedere un Suo intervento miracoloso, che risollevi la nostra vita, che ci aiuti materialmente, che ci benedica in particolar modo per una risposta che stiamo aspettando, e Gesù non guarda male ciò, anzi ci esaudisce perché ci ama;

- C'è un altra scelta possibile, che è ancora più profonda e importante, quella di voler vedere la sua gloria.
Vedere la sua gloria significa guardare il sacrificio di Cristo Gesù sulla croce, la redenzione dei nostri peccati che ci è stata donata per mezzo di lui da Dio e con la piena volontà di Gesù stesso.

Per questo Dio lo ha sovranamente innalzato al di sopra di ogni nome, perché nel suo nome ognuno di noi ha la libertà dal peccato, la libertà di entrare nella vera vita e di ricevere in dono la vita eterna in Lui..
Vedere la sua gloria significa entrare nella sua presenza facendo nostro il suo sacrificio, credendo pienamente nella sua opera ed entrare profondamente in comunione con lui, sempre.

In qualunque situazione tu ti stia trovando, se stai chiedendo un intervento a Dio nella tua vita, sappi che lo vedrai, perché egli è buono e ti ama. Egli ti incoraggia a vedere la sua gloria per entrare pienamente alla sua presenza e vivere davvero tutto il suo amore per te, nella tua vita.

Dio ti benedica!