Passo di riferimento: Atti 23:12-22
Durante la riunione di questo sabato, è stato presentato un giovane che viene citato dalla Bibbia solo in questi versi: il figlio della sorella di Paolo. Questo ragazzo, di cui non si sa altro, sente udire di una congiura ordita dai Giudei ai danni dell’apostolo Paolo e prontamente corre da lui, alla fortezza in cui era tenuto prigioniero, per avvisarlo di questo pericolo.
Guardando ai pochi versi in cui ci viene presentato l’animo di questo giovane, possiamo certamente essere colpiti da alcune sue caratteristiche:
- La naturalezza e la fermezza con cui decide di lasciare ogni cosa e correre, d’urgenza, ad avvertire suo zio di un grave pericolo.
- La singolare dedizione di un giovane che non teme per la propria sorte e non guarda alle possibili conseguenze negative della sua azione: agisce perché ha a cuore Paolo.
- Quando Paolo gli chiede di esporre il tutto davanti al tribuno, dimostra coraggio nell’andare a fornire un consiglio ed una indicazione ad un’autorità militare romana.
Questo è un giovane che vale la pena conoscere, perché ci insegna come l’amore per Dio e per la Sua opera ci devono portare ad essere impegnati nelle cose di Dio con gli stessi sentimenti: con naturalezza e non perché costretti, per amore di Dio e non guardando se convenga o meno. Soprattutto, Dio ci invita a camminare insieme a Lui con fede, perché capiterà di sentirsi troppo giovani e inesperti, davanti a situazioni troppo grandi.
Tuttavia, ricorda che è Dio che dona la forza per portare a compimento il cammino che Egli ha iniziato o desidera iniziare quest’oggi nella tua vita. Dio ti benedica!