Passo di riferimento: Giovanni 11:1-46
Conosciamo tutti la storia di Lazzaro, no? Egli era malato, per cui Gesù venne chiamato dalle sue sorelle per poterlo guarire, ma sembra arrivare in ritardo all'appuntamento e, infatti, Lazzaro muore.
Gesù in realtà non è mai in ritardo, Egli infatti opera nel momento migliore e per poter dare una gloria maggiore a Dio: persino la morte non Lo spaventa, Lui stesso è la resurrezione e la vita.
Quando Gesù arriva, però non è solo per compiere un miracolo, Egli viene anche per chiamarci a Lui!
Forse a causa di situazioni difficili che avvengono nella tua vita, come Marta e Maria con la morte di Lazzaro, non riesci più a sentire la presenza di Dio.
Bene, Gesù ti chiama!
Egli in realtà è vicino a te, anche se tu non riesci a sperimentarlo, Egli non ti lascia e non ti abbandona, devi solo arrenderti alla Sua presenza e al Suo amore lasciando a Lui il tuo dolore e le tue difficoltà: è l'unico che può consolare, perché le ha subite lui stesso!
Oppure forse stai fuggendo da te stesso e dal prendere una decisione per Lui.
Bene, anche in questa occasione Gesù ti chiama!
Lui per raggiungerti è sceso dal cielo ed è morto in croce anche per te e ti sta ancora aspettando!
Gesù ti chiama anche a venire allo scoperto!
Uscito dal sepolcro Lazzaro era legato, ma Gesù l'ha chiamato per liberarlo dai legami della morte. Tanti legami possono farci morire spiritualmente, ma Egli ci chiama a Lui per darci liberazione!
Infine, Gesù ci chiama per servirLo, donando a Lui completamente il nostro cuore sperimenteremo sempre più la Sua grazia e il Suo aiuto in ogni situazione, sapendo però che più Gli resistiamo e più induriremo il nostro cuore.
Perciò, qualsiasi sia la situazione che tu stai vivendo o il motivo per cui Gesù ti sta chiamando, non rifiutare la Sua chiamata, anzi, dì come il profeta Samuele "Parla, Signore, poiché il tuo servo ascolta"!