Passo di riferimento: Zaccaria 2:1-5
«Corri, parla a quel giovane e digli: "Gerusalemme sarà abitata come una città senza mura, tanta sarà la quantità di gente e di bestiame che si troverà in mezzo a essa. Io", dice il SIGNORE, "sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei".
Zaccaria ha una visione per gli esuli tornati in Giudea: vede un angelo, che ha una corda per misurare la città, al quale chiede dove stesse andando a prendere quelle misure, perché probabilmente anche Zaccaria voleva "prendere delle misure" circa il numero dei ritornati da Babilonia, circa chi avrebbe potuto ricoprire il ruolo del sacerdozio ecc.
L'angelo risponde in maniera molto concisa: «Vado a misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e quale la sua lunghezza»; tuttavia, prima ancora che possa farlo, si imbatte in un altro angelo, il quale lo ferma e cambia il suo obiettivo: lo invita a correre dietro ad un giovane, il profeta Zaccaria, per mandargli un messaggio utile ad ampliare i suoi pensieri.
Anche oggi, è necessario correre per inseguire i giovani: i loro pensieri e le loro deduzioni sono svelti a formarsi, e altrettanto velocemente si trasformano in azioni e abitudini che, in prende alla fretta, possono essere errate.
Molti giovani rischiano di perdersi perché sognano in grande, hanno confini che non vorrebbero e persino il futuro li mette alle strette: le condizioni climatiche prospettano solo catastrofi, il mondo del lavoro diventa sempre più competitivo e così via; ma, il Signore ha un messaggio urgente per noi, perché il modo in cui vediamo restringersi le cose non deve togliere la speranza dal nostro cuore e la certezza che Dio possa operare grandemente nella nostra vita.
Forse tu volevi prendere le tue misure per il futuro, per quelle situazioni, che ti sembrano così aride e riduttive, ma il Signore ti dice di aspettare, di non guardare a quei confini, perché vuole mostrarti quello che Lui può fare: vuole ampliare i tuoi confini spirituali, non restringerli!
Dio ti benedica!