Prendendo in considerazione il termine cura la cui definizione é: Impegno assiduo e diligente nel perseguire un proposito o nel praticare un'attività, nel provvedere a qualcuno o a qualcosa. Con ciò quindi vogliamo intendere un impegno, una responsabilità di cui noi ci facciamo carico.
A proposito di questo possiamo paragonare la nostra vita ad una pianta della quale dobbiamo prenderci cura, quando essa viene trascurata rimane esposta e subentrano fattori che le recano danno. Un esempio sono i parassiti (pigrizia, orgoglio, risentimento, malcontento) che si insidiano e agiscono indisturbati; anche degli errori ingenui (pensieri e presupposti che non riusciamo a portare al termine: domani ce la farò, ci riuscirò ecc.) hanno ripercussioni che aumentano il malessere generale; perfino l’ambiente circostante è importante; rimanere nella propria comfort-zone creata ostacola la conoscenza, limita l’accrescimento della mente a causa del confine autoimposto.
Infine abbiamo lo stress cioè quei pesi, quegli impegni che accumuliamo che magari non sono necessari o immediati. Ognuno di noi dovrebbe avere buone abitudini attraverso le quali la vita risulterebbe equilibrata.
Una prerogativa che dovremmo tenere in considerazione per avere buone abitudini è l’Amore.
In Matteo 22:37 è scritto: "Ama il Signore DIO TUO con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente."
In questo verso abbiamo la prova che come noi siamo di Dio Lui è già nostro, Egli stesso ci dice che è nostro e ci dà la possibilità di riconoscerlo come tale. L’unica cosa che ci dice è: "AMAMI", infatti possiamo considerarla un abitudine spirituale nella quale dobbiamo coltivare sempre di più il rapporto che noi abbiamo con Lui.
L’amore comporta dei sacrifici, ma alla base sta il trovarsi a metà strada, il ritrovarsi in un punto di incontro. In Matteo 22:39 è scritto: "Ama il tuo prossimo come te stesso."
Ognuno di noi dovrebbe curare il rapporto che ha con Dio poiché Egli dandoci amore, e noi ricevendo quell’immenso amore possiamo migliorare il rapporto con gli altri. Solo così possiamo amare il prossimo e non sentire il peso dei sacrifici che il donare amore comporta. Gli atti pratici mostrano la vera differenza per chi ha delle fondamenta in Dio e riesce ad andare oltre e a offrire buoni frutti. Se vogliamo riuscire ad avere cura degli altri e ad avere empatia dobbiamo mettere Dio al primo posto.
Dio ti benedica!