“Ma di là cercherai il Signore, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua” (Deuteronomio 4:29)

Queste parole sono mirate a generare una fede personale e vittoriosa: “lo cercherai … e lo troverai”. Incastonata come una gemma all’interno di un’esortazione, la promessa divina risulta tanto preziosa da poter diventare la nostra unica speranza in ogni luogo, in qualsiasi situazione di benessere o malessere veniamo a trovarci. L’esortazione a cercare Dio implica un “se”, una condizione: cercarlo senza riserve né parzialità.
Cercarlo al momento del bisogno non è un atteggiamento vile: tutti noi abbiamo sempre bisogno del Signore. Il punto è che non dobbiamo invocarlo appena per alcune necessità materiali, sentimentali o sociali. Bisogna ricercare la volontà di Dio per imparare a servirlo, occorre voler conoscere la sua natura per poterlo veramente amare e adorare. Questo e nulla di meno significa cercare Dio con tutto il cuore e con tutta l’anima.
La promessa di trovare Dio implica una garanzia, una certezza imperativa.
Le autorevoli parole che procedono dalla bocca del Signore sono capaci di farci guardare con speranza al futuro, asciugando le nostre lacrime e illuminando i nostri occhi finanche nelle circostanze più tenebrose. Allora non dubitare in alcun modo dell’utilità della ricerca di Cristo quale tuo maestro e redentore. In qualunque stato tu sia, afferra appieno, come un tutt’uno, l’esortazione e la promessa di oggi e il Signore adempirà la sua parola nella tua vita.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana